La conclusione è che se ti avventuri sotto i 10 volt, la batteria è scarica . Vampiro morto. Fatto. Al di sopra di. Kaput.

C'erano alcune soluzioni magiche ai tempi per provare a "ripristinare" una batteria del genere, ma ancora una volta mi riferisco ai miei profitti.

Hai bisogno di una nuova batteria. Se sei mai sceso a 2 volt, la chimica è cambiata in modo tale che non ci sia un facile recupero. La solfatazione si forma sulle piastre di piombo e sei distinti tipi di "cellule" si fondono in una zuppa, che impedisce il flusso ordinato di elettroni che crea potenziale di tensione. L'acido perde la sua acidità e si avvicina all'acqua. Puoi vederlo controllando il peso specifico dell'elettrolito liquido (su una batteria non sigillata) con una di quelle cose chiare del tacchino con le varie palline colorate o il quadrante appesantito. Sebbene sia possibile "caricare" la batteria a quella che sembra una ragionevole tensione a circuito aperto, questa carica è superficiale e non rappresenta il SOC (stato di carica) che esisterebbe su una batteria non danneggiata. L'affidabilità e la capacità saranno ridotte, così come il suo flusso di amperaggio massimo. È come versare il gin sui cubetti di ghiaccio, lasciare che il ghiaccio si sciolga e tentare di separare il gin dall'acqua e ripristinare i cubetti mettendo il bicchiere nel congelatore.

In ogni caso, il costo del "recupero" supererebbe di gran lunga il costo di una nuova batteria.

Ci scusiamo per la cattiva notizia, ma purtroppo dico la verità. Sono una vecchia folaga da quattro soldi e ho provato molte cose per recuperare le batterie voodoo al piombo da questo stato, ma devo ammettere che non funziona nulla.

Procurati una nuova batteria. Buona fortuna!

Nessuno ne ha parlato con sorpresa. L'ho scoperto per caso nel modo più duro, mentre ricercavo il problema che avrei potuto evitare di conoscerlo prima.

Le batterie "deboli" danneggiate internamente possono causare fluttuazioni di tensione osservabili durante la carica e un assorbimento di corrente extra che può causare lo sviluppo di un guasto e la rottura degli alternatori.

Le batterie danneggiate, comprese quelle precedentemente completamente scariche, possono entrare in uno stato in cui sembra che funzionino, ma sta effettivamente danneggiando silenziosamente l'alternatore. Non sembrano necessariamente "morti", possono essere fatti funzionare apparentemente , ma è uno stato potenzialmente dannoso simile a zombi non morti in cui trattarli come vivi, permettendo loro di mescolarsi, si traduce in problemi.

I segnali di pericolo che avevo osservato ma non sapevo come interpretare erano:

• Fluttuazioni di tensione durante la ricarica. Ho menzionato nella domanda che avevo notato questi mentre ero collegato a un caricabatterie. Durante la guida, l'alternatore risponderebbe a ciascuna di queste fluttuazioni facendo più lavoro più a lungo, subendo un'usura eccessiva e (potenzialmente) danni da calore. Cercali durante la ricarica con un caricabatterie, non con l'alternatore con il motore al minimo, poiché l'alternatore potrebbe correggere e quindi mascherare le fluttuazioni con il motore acceso, quindi nessuna fluttuazione con l'alternatore attivo potrebbe non significare alcun problema.
• La tensione della batteria non raggiunge mai del tutto il livello previsto. Ho menzionato nella domanda che la batteria potrebbe spesso (ma non sempre) raggiungere quasi i 12,6 V (ma mai superiore). Ho pensato che questo significasse che non era morto , dal momento che era abbastanza facile per avviare l'auto, ma in realtà significava che la batteria era sempre affamata di corrente e quindi l'alternatore faceva sempre lavori extra, non solo aumenta l'usura, ma aumenta anche la probabilità di fluttuazione della tensione del sistema perché non alimenta mai corrente alla batteria.
• Un terzo segnale di avvertimento sembra essere se la tensione del circuito scende sostanzialmente durante l'avviamento dell'auto (o in altre condizioni di carico pesante). Per quanto ne so leggendo in giro (correggimi se sbaglio), mantenere 11 V o più durante l'avviamento è buono, scendere sotto i 9 V durante l'avviamento è un segnale di avvertimento di una batteria debole. >

  Usavo una batteria "zombi" relativamente nuova (~ 6 mesi) ma in precedenza completamente scarica, che poteva essere ricaricata e poteva avviare l'auto anche se temperamentalmente. Il mio pensiero all'epoca era: "beh, chiaramente non è morto come dice la gente, dal momento che sembra funzionare". Il regolatore di tensione del mio alternatore si è consumato e i diodi e le spazzole dell'alternatore si sono danneggiati.

  L'alternatore alla fine si è bloccato e ha smesso di funzionare completamente; ironia della sorte, poco dopo aver finalmente acquistato una nuova batteria ... Non fare quello che ho fatto io!

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  In particolare, non lasciarti ingannare dal parlare di batterie del genere "scariche" a pensare che semplicemente falliscono in modo innocuo. Devi anche fare attenzione a una batteria dannosamente che sembra funzionare.

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  Dalla risposta più votata alla domanda collegata sopra:

  ... quando un'auto ha una batteria debole, quella batteria richiederà molta corrente. La richiesta di corrente della batteria abbassa la tensione del sistema, quindi il regolatore di tensione compensa inviando più corrente attraverso il rotore. Al minimo, l'alternatore non è in grado di fornire la corrente necessaria. Per questo motivo la tensione del sistema scende ancora di più e il regolatore di tensione invia la massima corrente attraverso il rotore.

  In queste condizioni di velocità minima di carico massimo è dove si verifica l'usura. Alla velocità minima la quantità minima di raffreddamento è disponibile dalla ventola incorporata. Al carico massimo il regolatore di tensione spingerà la quantità massima di corrente attraverso il rotore e attraverso le spazzole e gli anelli di contatto. Le spazzole e gli anelli di contatto si surriscaldano e senza ulteriore raffreddamento disponibile dalla ventola si consumano più velocemente.